Qualche settimana fa abbiamo deciso di esplorare il monte Galbiga, c’eravamo già stati un anno fa ma per un pranzo tra amici al rifugio alpe di Colonno (tra l’altro, polenta buonissima, super consigliato!) e non avevamo avuto occasione di vedere nulla.
Esistono due strade per raggiungere la Valle d’Intelvi, la prima, più breve, attraversa la Svizzera ma alla dogana dovrete pagare 40 euro per l’utilizzo dell’autostrada, la seconda leggermente più lunga ma molto più panoramica costeggia il lago di Como, percorrendo l’autostrada A9 prendete l’uscita per il Lago di Como, ultima uscita autostradale prima del confine di stato, si prosegue fino al comune di Argegno e da qui si percorre la strada statale 340 e in seguito la strada provinciale 13 fino al rifugio Boffalora, dove si lascia l’auto e si prosegue a piedi.
La strada è tutta asfaltata e percorribile anche in auto, ma se lo si facesse ci si perderebbe l’incredibile panorama, il percorso non presenta alcun tipo di difficoltà e può essere percorso anche dai più piccoli (sempre che abbiano voglia di camminare!), usciti dal bosco si può ammirare il bellissimo lago di Como sul lago destro